INDIA - Nuova Delhi

La Tigre, Signora della giungla

  • Tour (voli esclusi)
  • 14 giorni / 13 notti
  • standard 3 / 4 stelle
  • Come da Programma

Un viaggio per entrare in contatto con la natura più selvaggia dell’India.
Questo itinerario prevede la visita di due parchi nazionali dove l'incontro con le tigri è molto probabile. 
Proprio in questa zona dell'India, nel 1831 venne trovato un ragazzino allevato da un branco di lupi.
Rudyard Kipling venne ispirato da questa storia per scrivere il noto “Libro della Giungla”. 
Tracce sul terreno, orme, carcasse e segnali di altri animali, aiuteranno il vostro ranger ad intuire i luoghi segreti di avvistamento di questo spettacolare felino in via di estinzione.

Partenze individuali garantite minimo 2 partecipanti con possibilità di estensioni.

Dettagli

Itinerario di viaggio

1° Giorno: Delhi
Arrivo in mattinata a Delhi, incontro con i nostri rappresentanti locali, trasferimento e sistemazione in albergo. 
Giornata dedicata alla visita della città di Delhi e dei punti di principale interesse: l’India Gate, monumento commemorativo ai caduti della seconda guerra Mondiale; il Rashtrapati Bhavan, sede del presidente della repubblica, circondato da sontuosi giardini nello stile mongolo; il Qutab Minar, un monumentale minareto, la cui funzione era di celebrare come Torre della Vittoria il trionfo militare sugli infedeli; il Tempio Sikh Gurdwara Bangla Sahib dove tra luccicanti marmi bianchi dal riflesso accecante si incontrano i colorati sikh che pregano, riposano o solo di passaggio. 
Il tempio brulica di pellegrini giorno e notte senza sosta.
Al termine delle escursioni rientro in hotel per il pernottamento.

2° Giorno: Delhi - Jabalpur - Khana
Colazione in hotel.
In mattinata trasferimento in aeroporto e volo di linea per Jabalpur.
Successivo trasferimento in auto al Parco Nazionale di Khana. 
Nel pomeriggio, primo safari guidato all’interno del parco.

3° Giorno: Khana
Giornata dedicata al safari mattutino e pomeridiano all'interno del parco nazionale.
Il Parco Nazionale di Ka­nha  è la più grande riserva naturale dell’India, si trova nell'area di Mandla, regione del Madhya Pra­desh. 
Questo parco, un tem­­po era utilizzato per le sessioni di caccia del vi­cerè, fa parte del Progetto Tigre, l’or­ganizzazione che cerca di ripopolare la fauna locale in via d'estinzione.
Il pae­saggio è straordinario, si alternano fo­resta, savana, praterie e fiumi, qui ol­tre alle tigri e ad una ricca fauna si vedono i bisonti indiani e le antilopi a quattro corna. 
Qui lo scrittore Rudyard Kipling scrisse il suo Libro del­la Giungla ispirandosi a una storia vera. 
Ancora oggi, immergendosi in que­­sta natura selvaggia, si sente lo spirito di Mowgli, Ba­loo e Sher Khan.

4° Giorno: Khana - Bandhavgarh
Dopo colazione partenza per il Parco Nazionale di Bandhavgarh. 
Primo safari all’interno del parco.

5° Giorno: Bandhavgarh
Giornata dedicata al safari mattutino e pomeridiano all'interno del parco nazionale.
Questo parco si trova sui monti Vindhya, all’estremo nord dello stato del Madhya Prade­sh. 
Il territorio era originariamente la ri­ser­va di caccia del Maharaja di Rewa. 
Le caratteristiche di questo parco, sono la sua importanza dal punto di vista naturalistico ed il complesso di rovine, non visitabili. 
Una for­tezza si staglia in ci­ma ad una rupe ed è circondata da alcuni santuari. 
Il parco ospita un’ampia varietà di fauna selvatica, tra cui pan­tere, sam­bar, gaur (bisonte in­dia­­­­no), cer­vi, por­co­spini e numerose specie orni­to­lo­gi­che, ol­tre alle tigri che l’han­no ovviamente re­so fa­moso.  

6° Giorno: Bandhavgarh - Varanasi
Colazione in hotel.
In mattinata partenza per Varanasi, considerata dagli indù la città sacra per eccellenza, meta dei pellegrini che giungono da ogni parte dell’India per purificarsi nelle acque del Gange, per attendere la morte o per cremare i corpi dei loro congiunti. 
Arrivo nel pomeriggio e giro in barca per partecipare alla preghiera serale lungo il fiume e alle cremazioni che si susseguono con interminabile sequenza.

7° Giorno: Varanasi - Khajuraho
All’alba escursione in barca sul Gange, per una suggestiva visione della città, delle abluzioni e dei riti che si svolgono sulle rive. 
Visita del Tempio d’oro, dedicato a Shiva e del Tempio di Durga.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo di linea per Khajuraho, conosciuta per i templi cosiddetti “erotici”, con statue e bassorilievi che raffigurano gli accoppiamenti delle divinità, edificati fra il 10º e l’11º secolo, e riportati alla luce solo nel 1840. 
Khajuraho ha il più grande numero di templi medievali induisti e giainisti dell'India, fatto che ha portato l'UNESCO nel 1986 ad inserire il villaggio nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità.

8° Giorno: Khajuraho - Orchha - Jhansi - Agra
Trasferimento ad Orchha, l’antica capitale del regno dei Bundela e visita ai numerosi palazzi e templi della cittadina. 
Nel mezzo della campagna, su un'isola prodotta da un ansa del fiume Betwa, svetta questa cittadella, un'antica roccaforte rajput, dimenticata dalla storia e dagli uomini. 
E' un'isola di pace e di tranquillità ed un magnifico esempio di fortezza medievale dove i muri e le torrette racchiudono giardini, padiglioni e templi.  
Proseguimento in treno per Agra via Jhansi ed arrivo in serata. 
Sistemazione in albergo e pernottamento.

9° Giorno: Agra
Colazione in hotel.
Visita del Red Fort, grande costruzione realizzata in arenaria rossa costruito fra il 1565 e il 1574.
A seguire visita dell’Itmad Ud Daulah, mausoleo dove riposano le ceneri del suocero dell’Imperatore Jehangir e costruito dall’Imperatrice Noorjehan. 
Nel pomeriggio visita del famosissimo Taj Mahal, il mausoleo voluto dall’imperatore Shah Jahan per commemorare la moglie e divenuto il simbolo dell’India intera, e meta da parte di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo che vi si recano per ammirare la sua maestosità.

10° Giorno: Agra - Fatehpur Sikri - Ranthambore National Park
Colazione in hotel.
In mattinata partenza per il Parco Nazionale di Ranthambore. 
Lungo il percorso sosta a Fatehpur Sikri, città abbandonata dell’epoca Moghul costruita da Akbar “Il Grande” perchè divenisse la nuova capitale dell'impero. 
Arrivo nel pomeriggio al parco di Ranthambore che rappresenta una tra le riserve più importanti del paese e famoso per le sue rare tigri. Primo safari per ammirare le meraviglie di questo famosissimo parco naturale del Rajasthan.

11° Giorno: Ranthambore National Park
Giornata dedicata ad un safari mattutino ed uno pomeridiano all’interno del parco.

12° Giorno: Ranthambore National Park - Abhaneri - Jaipur
Colazione in hotel.
In mattinata partenza per Jaipur, l’affascinante città rosa racchiusa dalle antiche mura. 
Lungo il percorso sosta ad Abhaneri, piccolo ma affascinante villaggio del Rajasthan orientale, famoso per i suoi monumenti medievali, tra cui un pozzo-palazzo. 
Arrivo nel tardo pomeriggio a Jaipur, sistemazione in albergo e serata a disposizione per visitare il bazar che si snoda lungo le vie principali della città vecchia.

13° Giorno: Jaipur - Delhi
Colazione in hotel.
In mattinata visita del Forte di Amber, che risale al 16º secolo, conserva al proprio interno numerose sale finemente intarsiate ed è situato sulla sommità di una collina a una decina di chilometri dalla città. 
Pomeriggio dedicato alla visita della città e dei suoi dintorni: il City Palace, con interessanti collezioni artistiche dell’epoca Moghul, e dell’osservatorio astronomico, costruito nel 18º secolo, la facciata del cosiddetto “Palazzo dei venti”. 
Nel pomeriggio rientro a Delhi e sistemazione in albergo.

14° Giorno: Delhi - Italia
Colazione in hotel.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia. 

Consulta il listino con le date di partenza e rientro e contatta il tuo promotore di fiducia!

Date e prezzi
Prezzo
dal 01/10/23 al 30/04/24
Quota Base 2 partecipanti in camera doppia
€ 3120
Incluso/Escluso

Prezzi: I prezzi indicati sono espressi in euro e s’intendono per persona in camera doppia, se non diversamente specificato.
Le partenze sono possibili da tutti gli aeroporti italiani salvo disponibilità.

Il volo internazionale sarà confermato alla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione.
Attenzione: Dal 1° luglio 2023, i parchi, i santuari con fauna selvatica e le riserve della tigre rimarranno chiusi ogni "mercoledì".


La quota comprende:
- Trasferimenti da/per l’aeroporto in India
- Ranger locale parlante inglese a Khana, Bandhavnagarh e Ranthambore
- Guida locale parlante italiano per tutto il resto del viaggio
- Volo interno Delhi/Jabhalpur con relativa franchigia bagagli 
- Volo interno Varanasi/Khajuraho con relativa franchigia bagagli 
- Trasferimento in treno intercity Jhansi/Agra
- Escursioni previste in programma con ingressi a musei, siti, monumenti e parchi nazionali 
- 3 giornate di safari nei parchi Khana, Bandhavnagarh e Ranthambore
- Sistemazione in hotel di categoria standard o superior come da programma o similari
- Trattamento di pensione completa (bevande escluse) a Khana, Bandhavnagarh e Ranthambore
- Trattamento di pernottamento e colazione per tutto il resto del viaggio
- Assistenza di personale specializzato 24 ore su 24 parlante italiano
- Assicurazione medico/bagaglio obbligatoria

La quota non comprende:
- Volo di linea intercontinentale in classe economica (circa 600€)
- Spese gestione pratica 40€ a persona
- Escursioni e visite facoltative
- Pasti e bevande non menzionati
- Visto per l'India 25$ a persona
- Supplemento alta stagione partenze Natale, Capodanno e festività da quotare
- Mance ed extra di carattere personale
- Assicurazione annullamento facoltativa, pari al 4% del totale pratica (consigliata)
- Assicurazione Covid facoltativa (consigliata)
- Tutto quanto non espressamente indicato nella voce “La quota comprende”

Appunti di Viaggio

Informazioni Utili
Non importa quanto grande sia la vostra determinazione a lasciare da parte i pregiudizi culturali e le sane abitudini, perché l'India riuscirà comunque a meravigliarvi con la sua vastità, il suo clamore e la sua complessità. In questo paese nulla è mai esattamente come ve l'aspettavate; potete attendervi soltanto l'inaspettato, che vi accompagna in ogni esperienza. Per molti viaggiatori l'India è una prova del nove: alcuni turisti non vedono l'ora di risalire in aereo e fuggire via, ma se amate scandagliare intricate cosmologie, respirare un'atmosfera sovraccarica di sensualità e se siete dotati di una grande capacità di comprensione dell'assurdo, allora l'India è uno dei drammi più intricati e più densi di soddisfazioni che si svolgano sul nostro pianeta.


Ordinamento dello Stato
L'India è una Repubblica Costituzionale composta da 28 Stati sovrani, 6 Territori dell'Unione più il distretto di Delhi. La sua Costituzione è entrata in vigore il 26 gennaio del 1950. La più alta carica dell'Unione è il Presidente della Repubblica. L'Unione di Stati indipendenti fa capo al Parlamento, al Governo e alla Costituzione centrale di Delhi.
Il Parlamento fa capo a due camere: la camera bassa Lok Sabha, camera del popolo, e la camera alta, Rajya Sabha, consiglio degli stati. La Lok Sabha è formata da 545 membri e le elezioni si svolgono ogni 5 anni. La Rajya Sabha è composta da 245 membri eletti ogni 2 anni, e 125 membri eletti ogni 6. Ogni singolo Stato ha un suo governo indipendente, un Presidente e un primo ministro, ed elegge i suoi rappresentanti al Parlamento di Delhi. Gli Stati indiani sono divisi in distretti e nei villaggi il sistema amministrativo è ancora orientato verso il tradizionale metodo del panchayat retto dai cinque capi della comunità.

Geografia
L'India, ufficialmente Repubblica dell'India, è uno stato dell'Asia meridionale. È il settimo paese per estensione geografica al mondo (3.287.590 km2). È bagnata dall'Oceano Indiano a sud, dal Mar Arabico a ovest, e nel Golfo del Bengala a est, e possiede una linea costiera che si snoda per 7.517 km . Confina con il Pakistan a ovest con, Cina, Nepal e Bhutan a nord-est, e Bangladesh e la Birmania ad est.

Capitale
La capitale della Repubblica dell'India è New Delhi con 12.800.000 abitanti compresa l'area metropolitana, già capitale del British Raj a partire dal 1911, antica città d'arte e sede di tutte le ambasciate del mondo.La sede amministrativa distrettuale è situata nel quartiere di Connaught Place mentre la sede del governo è compresa in un'area metropolitana, che è la seconda più grande dell'India.

Bandiera
La bandiera nazionale indiana é composta da tre strisce orizzontali: arancione in alto, bianco al centro e verde in basso. Nella striscia centrale è inserita la ruota del carro di Ashoka, il più grande imperatore indiano vissuto nel III secolo a.C.

Popolazione
La popolazione dell'India ammonta a circa 1 miliardo e 100 milioni di persone. Densità della popolazione: 300 abitanti per Kmq.

Lingua
L'India conta 23 lingue ufficiali. L'hindi è parlato prevalentemente nelle regioni del nord. Negli stati del sud si parlano le lingue locali. In tutte le metropoli e le grandi città si parla l'inglese.

Religione
L'India è la culla delle religioni orientali. Le religioni maggiormente diffuse sono l'Induismo (80%), l'Islamismo (12%), il buddismo, il sikhismo, il jainismo e il cattolicesimo.

Documenti necessari
Per l'ingresso in India è necessario essere in possesso del passaporto valido e del visto consolare. Per ottenere il visto consolare è indispensabile presentare il passaporto originale (con tre pagine libere consecutive) con validità di 6 mesi dalla data di partenza del viaggio, due fototessera e un modulo di richiesta visto compilato e firmato on line.

Disposizioni sanitarie
In India non è richiesta alcuna vaccinazione. Consigliamo di consultare comunque il proprio medico e l'Ufficio di Igiene del vostro Comune. Occorre sempre attenersi ad alcune indicazioni preventive nonché mantenere una corretta igiene personale. Il primo consiglio è quello di non bere acqua se non imbottigliata, meglio ancora se addizionata di anidride carbonica (accertandosi sempre della effettiva chiusura del tappo) ed evitare di consumare verdure crude e frutta non sbucciata.

Trasporti aerei
I voli intercontinentali dall'Europa sono operati con numerosi vettori IATA. L'aeroporto internazionale a New Delhi, lo scalo Indira Gandhi International, dista circa 20 Km (45 minuti) dal centro della città ed é collegato tramite un servizio di taxi e autobus. L'aeroporto internazionale di Mumbai dista 15 km dalla città ed è raggiungibile con un percorso di circa 1 ora, che si allunga durante le ore di punta. I voli nazionali in India possono subire ritardi o variazioni determinati da condizioni atmosferiche avverse o da altre cause. I collegamenti sono effettuati da compagnie di bandiera e private che coprono tutto il territorio nazionale. I biglietti aerei degli eventuali voli interni previsti per il vostro tour potrebbero essere a volta consegnati dal nostro corrispondente locale all'arrivo in India.

Tasse aeroportuali
Al momento non sono previste tasse aeroportuali da pagare in uscita dall'India ad eccezione dell'aeroporto di Bangalore (1100 rupie). La normativa in India è soggetta a improvvisi cambiamenti.

Norme doganali
Non è consentito esportare oggetti antichi di più di 100 anni, e prodotti derivanti da animali protetti (avorio, pelle di serpente o di altri animali selvatici) inclusi i prodotti tessili (come lo shatush) derivanti da animali protetti. Somme superiori all'equivalente di 5.000 dollari USA in contanti e 10.000 dollari USA in travellers cheques sono da dichiarare alle autorità doganali all'arrivo in aeroporto, mentre per l'esportazione di oggetti di grande valore o in grandi quantità è necessario acquisire un'autorizzazione della dogana prima dell'uscita dal Paese.

Bagaglio
Il peso del bagaglio non deve superare i 20Kg a persona per i voli internazionali e 15Kg per i voli interni. E' consentito portare a bordo dell'aereo un solo collo di massimo 7kg. Ogni collo deve essere contraddistinto dall'etichetta riportante i dati anagrafici, indirizzo e recapito telefonico del proprietario per una più facile ed immediata identificazione. Consigliamo di prestare molta attenzione al proprio bagaglio a mano, specialmente in luoghi affollati come i mercati e le stazioni ferroviarie e non portare oggetti di valore. E' buona norma conservare documenti e denaro in un'apposita cintura o borsetta marsupio al riparo da occhi indiscreti. Consigliamo di portare con sé le fotocopie dei propri documenti (passaporto, biglietto, assicurazione).

Valuta
L'unità monetaria ufficiale in India é la Rupia indiana (INR), divisa in 100 Paisa.
Vi sono banconote da 5, 10, 20, 50, 100, 500, 1000 Rupie e monete da 1, 2 e 5 Rupie.
La valuta più facilmente convertibile è l'Euro ma viene normalmente accettato anche il Dollaro americano. È consigliabile cambiare il denaro presso gli alberghi dove viene applicata una commissione o presso le banche e gli uffici di exchange presso le principali città indiane.
Le carte di credito sono accettate nei negozi, negli alberghi e nei centri di maggior interesse turistico.

1 Euro = 70 Rupie Indiane
1 Rupia Indiana = 0.0115 Euro
1 Dollaro USA = 63 Rupie Indiane
1 Rupia Indiana = 0.016 Dollari USA
(NB: I suddetti cambi sono da ritenersi indicativi.)

Fuso Orario
La differenza oraria rispetto all'Italia è di + 4 ore e 30 minuti. Se invece in Italia è in vigore l'ora legale sincronizzata sul meridiano di Greenwich, la differenza è di 3 ore e 30 minuti.

Clima
Data la vastità del territorio l'India presenta tutti i tipi di clima.
Periodo dei monsoni (da luglio ad agosto): clima caldo-umido con possibili piogge, in più momenti della giornata, e umidità attorno al 80%. Le temperature variano dai 30-32 gradi del giorno ai 20-22 gradi della notte.
Periodo autunno-inverno (da settembre ad aprile): clima caldo-secco generalmente soleggiato, senza piogge di particolare intensità, con temperature che variano tra i 22- 26 gradi del giorno ed i 14-16 gradi della notte. È questo il periodo migliore per visitare l'India. Periodo caldo tropicale (da maggio a giugno): clima secco-torrido con temperature che si aggirano attorno ai 40 gradi durante il giorno. Per visitare le regioni himalayane del Ladakh, del Kashmir e del Sikkim, il periodo ideale va da aprile a settembre, con clima secco e sporadiche precipitazioni notturne. Durante questi mesi le temperature sull'Himalaya, anche in altitudine sopra i 3000 metri , sono piacevoli: 18-22 gradi di giorno e 8-12 gradi di notte. Sopra i 4000 metri si registrano temperature notturne attorno allo zero.

Abbigliamento
La scelta del vestiario deve in generale rispondere a criteri di praticità, comodità, rispondenza al clima e all'ambiente. Si consiglia pertanto di optare per indumenti sportivi e calzature molto comode, escludere i capi in fibre sintetiche che impediscono la traspirazione corporea, specialmente negli ambienti a clima caldo.
Un principio fondamentale da tenere presente quando si scelgono i capi di vestiario è quello dell'abbigliamento “a strati“: è più conveniente avere a disposizione tanti capi leggeri o di medio peso da indossare, se necessario sovrapposti, piuttosto che uno solo pesante. Tale tecnica consente di adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni climatiche e di ottenere una efficace protezione contro gli sbalzi di temperatura ed il vento. Nel periodo invernale nel nord dell'India è consigliabile avere una giacca a vento leggera e una felpa per la sera.

Equipaggiamento consigliato
Forniamo qui di seguito un elenco orientativo di materiale per intraprendere il viaggio, che ognuno dovrà adeguare alle proprie abitudini ed esigenze:

- cappello da sole, foulard
- abiti e camicie in cotone a manica lunga e magliette tipo t-shirt
- pantaloni lunghi in tela di cotone, jeans
- pantaloncini corti (non sopra il ginocchio per le donne)
- maglia di lana o felpa per la sera
- mantella impermeabile o cerata leggera
- biancheria intima in cotone
- un paio di scarpe da ginnastica comode e un paio di sandali
- giacca leggera antivento
- fazzoletti e salviette rinfrescanti
- crema idratante e crema solare ad elevato fattore di protezione
- burro di cacao per labbra e repellente per insetti
- occhiali da sole e coltellino multiuso
- presa elettrica con attacco universale
- zainetto per le necessità giornaliere

Farmacia Personale
Oltre agli eventuali medicinali di uso personale, si consiglia di portare con sé i medicinali di prima necessità quali: antibiotici (a largo spettro e uno specifico per le vie polmonari), diuretici, antinevralgici, antidiarroici (Imodium), disinfettanti intestinali (Bimixin, Normix), integratori della flora intestinale (Enterogermina), aspirine, antipiretici, collirio, repellente per insetti, disinfettante per l'acqua (Amuchina),
cerotti, garze e bende per piccole ferite, pomata a base di penicillina, pomata antistaminica. Si consiglia inoltre l'uso di reintegratori salini per evitare la disidratazione del fisico, velocissima in queste condizioni ambientali.

Uffici
Le banche sono aperte dalle 10,00 alle 14,00 da lunedì a sabato. I negozi sono aperti dalle 10,30 alle 20,00 da lunedì a sabato.

Pesi e misure
In India vige il sistema metrico decimale, in alcuni settori commerciali viene ancora utilizzato il sistema metrico britannico.

Elettricità
È preferibile munirsi di un adattatore di tipo universale.
La corrente elettrica funziona a 230 volts ed ha prese standard in quasi tutti gli hotel. Non funzionano le spine con la presa terra (spinotto centrale).
Prese elettriche utilizzate in India: Tensione: 230 V - Frequenza: 50 Hz
Prese elettriche utilizzate in Italia: Tensione: 230 V Frequenza: 50 Hz

Telefono
Per chiamare l'Italia in teleselezione bisogna comporre lo 0039, seguito da prefisso della città italiana con lo zero iniziale e infine il numero dell'abbonato.
In tutte le città indiane esistono telefoni pubblici (chiamati STD e ISD) con operatore, conta scatti e pagamento in contanti. Le schede telefoniche per i telefoni pubblici non sono utilizzate. Un minuto di conversazione dall'India all'Italia costa circa 40 rupie (meno di 1 euro). Telefonare dagli alberghi può costare invece fino a 4 o 5 volte di più.
Per telefonare dall'Italia in India bisogna selezionare lo 0091 seguito dal prefisso della città (New Delhi 11, Mumbai 22, Kolkata 33) e comporre il numero dell'abbonato. Cellulari: su tutto il territorio nazionale i cellulari funzionano regolarmente. La copertura non è totale nelle regioni desertiche e nelle valli himalayane più remote.
CONSIGLIO PREZIOSO: comprate una sim indiana per il vostro cellulare. Il costo delle telefonate verso l’Italia sarà di poche rupie. Molto più pratico ed economico che telefonare dall’albergo o dai vari centri telefonici sparsi in tutte le città.

Sistemazioni alberghiere
In India la categoria ufficiale degli Hotel non garantisce gli standard internazionali e non sempre assicura le aspettative del cliente. Tutte le strutture, dagli Hotel di lusso alle residenze Heritage (ex dimore dei Maharaja), sono periodicamente supervisionate dal nostro staff. Gli alberghi Heritage (3/4/5 stelle) garantiscono uno standard confortevole ed una atmosfera tradizionale in grado di immergere i visitatori nel tempo dei Maharaja. Nelle città principali, dove la proposta ricettiva è più ampia, sono stati selezionati Hotel che garantiscono un accurato servizio, un ambiente accogliente e una ubicazione privilegiata. Nelle aree himalayane e lungo gli itinerari in fuoristrada, sono previste le migliori strutture esistenti (3 stelle) e campi tendati fissi con confort limitati, dove è necessario un buono spirito di adattamento.

Mezzi di trasporto
Le strade che collegano le principali città dell'India sono generalmente asfaltate. I mezzi di trasporto sono privati e di standard indiano, con aria condizionata ed autisti parlanti inglese (o italiano) di grande esperienza. Il traffico delle metropoli ed il “singolare sistema di guida” rallentano notevolmente i tempi di trasferimento consentendo una media di circa 50 km all'ora. Per i viaggiatori che lo desiderano è possibile prevedere mezzi di categoria superior.

Cibo e bevande
La cucina indiana è molto ricca e saporita. Ogni stato ha le sue tradizioni culinarie e si distingue per le sue elaborate preparazioni. Le spezie (Masala) vengono utilizzate con quasi tutti i cibi. In generale gli indiani amano molto le verdure, il riso, le lenticchie, lo yogurt, la frutta tropicale, gli ortaggi ma anche il pollo, il montone e l'agnello. Sono escluse dalla tavola, per motivi religiosi, le carni bovina e suina. Ottimo il pane chapaty, rooty e paratha che viene preparato in modi diversi a seconda della regione.
Il curry, il cumino, il coriandolo, il pepe nero, la noce moscata, il ginger, la cannella, i chiodi di garofano, l'anice, il cardamomo sono presenti in molti piatti vegetariani o a base di carne o pesce; spesso con i piatti si associa il “daal” (lenticchie) con lo yogurt bianco. In generale la cucina è piccante anche se gli hotel che ospitano viaggiatori occidentali cercano di “limitare” l'uso delle spezie. Da non perdere il Tandoori chicken (pollo tipicamente indiano), la frutta (noci di cocco, mango, papaia, banane) e naturalmente il “chai”: tè con il latte e le spezie. Gli indiani producono un'ottima birra e diverse qualità di rhum.

Festività
Magha - gennaio/febbraio
26 gennaio: Festa della Repubblica Indiana
Makar Sankranti, festa induista
Mahashivaratri, festival di Shiva
Kumbh Mela (a rotazione): - Haridwar 2010 (Uttaranchal) - Allahabad 2013 (Uttar Pradesh) - Nasik 2015 (Maharashtra) - Ujjain 2016 (Madhya Pradesh)
Phalguna - febbraio/marzo
Holi, festa dei colori
Festival del Deserto del Thar (Rajasthan)
Chaitra - marzo/aprile
Hanuman Jayanti, nascita di Hanuman
Ramnavami, nascita di Rama
Pooram, Thrissur (Kerala)
Vaishaka - aprile/maggio
Budda Purnima, nascita di Budda
Jyaistha - maggio/giugno
Id-E-MÌIad, nascita di Maometto
Asadha - giugno/luglio
Rath Yatra, festa dei carri, Puri (Orissa)
Hemis, festival buddista (Ladakh)
Sravana - luglio/agosto
Lamayuru, festival buddista (Ladakh)
Phyang, festival buddista (Ladakh)
Janmashthmi, nascita di Krishna
Bhadra - agosto/settembre
Ganesh Chaturthi, nascita di Ganesh (Mumbai e Pune)
15 agosto: Festa dell'Indipendenza
Nerhu Trophy, Aleppey (Kerala)
Ashwin - settembre/ottobre
Dusserha, festa induista, Mysore (Karnataka)
Gandhi Jayanti, nascita del Mahatma Gandhi
Navratri, festa induista
Kartika - ottobre/novembre
Diwali, festa delle luci
Festival di Pushkar (Rajasthan)
Guru Nanak Jayanti, festa sikh
Aghan - novembre/dicembre
Ramadan, festa musulmana
Pausa - dicembre/gennaio
Dance and Music Festival, Chennai
International Film Festival, Trivandrum
Fotografie
È consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: pellicole, micropile, flash, schede di memoria non sempre facilmente reperibili oppure molto costosi. Sarà utile portare con sé un semplice sacchetto di plastica per proteggere gli oggetti da polvere o umidità.

Acquisti
In India è possibile acquistare molti oggetti di artigianato ed ogni stato ha la sua particolare arte locale. Dai tappeti alle pietre preziose, dalle stoffe di seta agli oggetti d'argento, dalle spezie ai molteplici oggetti intarsiati nel legno o nel marmo, dagli scialli di pashmina ai copriletto ricamati con filo d'oro e specchi. Viaggiando con le guide locali o con gli accompagnatori indiani avrete molte opportunità di fare acquisti.
Alla fine delle visite previste è consuetudine delle guide e degli accompagnatori consigliare alcuni negozi dove fare acquisti e dove gli oggetti proposti sono di valore autentico. A volte le guide locali possono risultare troppo insistenti nel portarvi nei negozi da loro conosciuti: in questi casi non sentitevi in obbligo di andare ma se seguite i loro consigli non dubitate della qualità della merce che vi viene proposta. Trattate i prezzi con tenacia: è l'usanza locale. In ogni caso recandovi nei negozi per conto vostro, a meno che non abbiate indicazioni molto precise, inciampereste molto probabilmente in “piccole fregature”: non illudetevi del contrario!

Mance
In India è buona norma lasciare mance di servizio negli alberghi, nei ristoranti, alle guide e agli autisti che seguono il vostro viaggio.
Per una mancia per un normale servizio in camera o facchinaggio consigliamo 50-100 Rupie. Per il servizio di un giorno di una guida locale (a patto che siate soddisfatti) consigliamo circa 10 dollari. Stesso trattamento per un autista.

Letture consigliate
Air India Smoking Class di Bruno Bottaro (Pumori Editore 2023)
L’India nel Cuore di Vittorio Russo (Baldini & Castoldi 2012)
Storia dell'India di Stanley Wolpert (Bompiani, Milano 1977)
Freedom at midnight di Dominique Lapierre e Larry Collins (Vikas Publishing, Delhi, 1997). I figli della mezzanotte di Salman Rushdie (Mondadori, Milano 1981)
Passaggio in India di E.M. Forster (Oscar Mondadori, Milano 2001)
Siddharta di Hermann Hesse (Adelphi, Milano 1999)
La tentazione dell'Occidente di Pankaj Mishra (Guanda, Milano 2007)
La speranza indiana di Federico Rampini (Mondatori, Milano 2007)
L'odore dell'India di Pier Paolo Pasolini (Guanda, Milano 2000)
La civiltà indiana e noi di Louis Dumont (Adelphi, Milano 1996)
India, un milione di rivolte di V.S. Naipaul (Mondadori, Milano 1992) 



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